DIARIO DI VIAGGIO

Nosy Be, l' isola del sorriso si trova a nord del Madagascar dal quale dista pochi kilometri.
Ed ogni sera ci regalava tramonti da sogno!

Si accendono le prime stelle...

..ed io non resisto a farmi dipingere il volto con ricami d' argilla, come le donne dell' isola..


..le donne ricamano tovaglie, che poi stendono al sole: macchie di colore e gioia su spiaggie candide..



..le maree si portano via l' aqua per centinaia di metri,

mentre i bambini giocano con piroghe di legno che essi stessi costruiscono..



..la spiaggia corallina e candida contrasta con il nero basalto vulcanico, ed ancora si vedono le colate di lava..
..ma i più simpatici sono i lemuri, che vivono nelle foreste lussureggianti ed a tratti impenetrabili..



..il piccolo aggrappato alla madre, in modo simile ad un marsupiale..
..aspettano i turisti che offrono pezzetti di banana..

..il "jackfruit" un frutto dal sapore simile all' uva, che cresce non sui rami, ma sul tronco dell' albero, perchè un solo frutto può pesare fino a 40 kili..

..e poi loro: le balene australi, che in questo periodo raggiungono queste acque calde per riprodursi e far nascere i cuccioli..
..le abbiamo incontrate ad ogni uscita in barca, da due a sei alla volta: le femmine con il loro incedere pacato, i maschi che saltavano, sbattendo le pinne pettorali in strabilianti evoluzioni amorose..

Le "mie" balene, come mi piace definirle,
perchè da un anno sono una sostenitrice di Sea Shepherd , l' associazione che è riuscita a far fare marcia indietro alle baleniere nipponiche, salvando centinaia di balene, e mi piace pensare che molte di loro stanno nuotando nelle acque tranquille di Nosy Be..